| Gallieno | ||
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| Nome originale | Gallienus | |
| Ultima apparizione | La Decisione | |
| Relazioni | Mercato (Amico) Gaio Claudio Glabro (Amico) Publio Varinio (Amico) Albinio (Amico) Sepius (Amico) Sepia (Amica) | |
| Stato | Vivente | |
| Attore | Timothy Raby | |
| Doppiatore | Teo Bellia | |
Gallieno è il terzo Magistrato di Capua in carica dopo Calavio, è apparso esclusivamente in Spartacus: La Vendetta.
Apparenza Fisica[]
Il Magistrato Gallieno è un uomo di mezza età, non molto alto e di corporatura robusta, possiede il viso quadrato che accentua la sua fronte alta, gli occhi sporgenti e le orecchie appuntite, in aggiunta dei capelli corti e di colore castano scuro in perfetto stile romano. Per quanto riguarda l'abbigliamento, indossa sempre dei vestiti prodotti con stoffe pregiate che di addicono al suo rango oppure come il suo predecessore la tipica toga da Magistrato completata con due larghi bracciali ai polsi ed una piccola collanina appesa al collo.
Personalità[]
Gallieno esulta dopo aver ferito il corpo di Acer
Nonostante dimostri un carattere cautamente apprensivo, annoiato e spesso a disagio o sotto pressione riesce a mantenere l'ordine e la sua autorità a Capua in un periodo politico e sociale turbolento. Dal canto suo cerca sempre di garantire la calma tra la popolazione a dispetto della ribellione scatenata da Spartacus e con l'aiuto di Mercato cerca sempre di organizzare Giochi e manifestazioni per compiacere i cittadini, tuttavia come ogni romano del suo rango che si rispetti ama godersi la vita e le ricchezze.
Gallieno oltre ad essere un personaggio con una connotazione comica manifesta anche un lato sadico e crudele rappresentato dalla sua partecipazione alla tortura nei confronti di Acer e la sua risata gioiasa al momento della sua morte.
La Vendetta[]
Gallieno compare per la prima volta dalla tribuna dell'arena insieme a Mercato ed i fratelli Sepius e Sepia lamentandosi del poco spettacolo e divertimento durante i Giochi senza i gladiatori di Batiato, poi si spaventa per la notizia della morte dei mercenari di Sepius uccisi da Spartacus e per frustrazione condanna a morte lo sconfitto nel combattimento nonostante si fosse arreso chiedendo il missio. Più tardi nello stesso giorno è presente nella piazza del mercato dove Glabro annuncia la cattura di Aurelia per attirare Spartacus in trappola.
Successivamente, la sera precedente ai Giochi in onore di Varinio, il Magistrato partecipa ad una festa organizzata nel vecchio ludus di Batiato dove vengono presentati i tre ribelli catturati alle miniere poco prima, oltretutto è presente attivamente alla tortura riservata al prigioniero Acer dove lo ferisce con la spada nel fianco destro per poi esultare di fronte agli altri ospiti festanti.
Gallieno cerca di tranquillizzare i cittadini dopo il crollo dell'arena di Capua
Ai Giochi in onore di Varinio è presente nella tribuna insieme a tutti gli altri nobili fino a che non è costretto a fuggire a causa dell'intervento di Spartacus che da fuoco all'intera arena. Il Magistrato riesce a salvarsi e cerca di tranquillizzare i cittadini presi dal panico a causa dell'accaduto.
In seguito alla morte del suo amico Mercato sotto le macerie dell'Anfiteatro di Capua, Gallieno si reca alla villa in segno di lutto per commemorare anche la perdita di Cossuzio ed Albinio, dopodiché discute con Glabro sul da farsi per mantenere la tranquillità del paese e debellare definitivamente la minaccia dei ribelli.
Il Magistrato compare per l'ultima volta per le vie di Capua quando viene raggiunto da Gannicus che chiede i soldi pattuiti per i Giochi ma Gallieno risponde che in realtà ha fallito nel suo intento di eseguire le condanne a morte dei prigionieri e quindi non ha diritto a nessuna ricompensa, a quel punto su insistenza del vecchio gladiatore gli offre alcune monete per aver allietato il pubblico per molti anni poi per quanto riguarda il rudio gli suggerisce di parlare con Glabro nella piazza del mercato.
Da questo momento in poi non è più presente ne mai più menzionato durante la serie ma probabilmente mantiene anche per il futuro il suo ruolo di Magistrato della città.
Note[]
- Il nome di Gallieno è un riferimento all'Imperatore romano Publio Licinio Egnazio Gallieno, famoso per la sua riforma militare e per il suo valore da condottiero, è salito al potere insieme al padre Valeriano nel 253 ed intraprese numerose campagne in difesa del regno contro le invasioni dei Franchi ed Alemanni, alla morte del padre per mano dei Sasanidi dovette affrontare delle rivolte in Pannonia ed Oriente, anche dentro al proprio impero fu costretto a debellare alcune usurpazioni locali interpretate da un certo Pisone e Valente a cui si aggiunse Mussio Emiliano in Egitto. Negli ultimi anni si trova protagonista di una campagna militare contro i Sasanidi dove riesce a conquistare il regno di Palmira e respingere una grande invasione dei Goti nell'Illirico. L'Imperatore perse la vita a causa di una congiura di palazzo a Milano nel 268.
- Il personaggio di Gallieno è apparso anche in alcuni film ed un libro quali:
- Spartacus del 1960 ed interpretato da Bob Morgan.
- Il Magnifico Gladiatore di Alfonso Brescia del 1964 ed intepretato da Franco Cobianchi.
- Held der Gladiatoren del 2003 ed interpretato da Zsolt Bács.
- Pompei, Ieri, Oggi, Domani del 2007 ed interpretato da Clayton Norcross.
- Il Guerriero di Roma di Harry Sidebottom, saga di romanzi scritta tra il 2011 e 2012.
- Il personaggio di Gallieno è presente in Assassin's Creed: Origins.
- Il Magistrato Gallieno è l'unico personaggio dei dieci nobili presenti nella tribuna dei Giochi in onore di Varinio ad essere sopravvissuto nel tempo, gli altri nove tra cui Glabro, Ilizia, Lucrezia, Sepius, Sepia, Albinio, Mercato e Cossuzio hanno trovato tutti la morte di lì a poco.
- Timothy Raby l'interprete di Gallieno ha già lavorato precedentemente con i produttori della serie ed alcuni attori in Hercules, Xena: Principessa Guerriera e La Spada della Verità oltre al film Underworld: La Ribellione dei Lycans.
- Nella serie è accreditato con il nome di Tim Raby.