| Figlio di Gharib | ||
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| Ultima apparizione | The Shadow of Death | |
| Relazioni | Gharib (Padre) Teocoles (Amico/Rivale) | |
| Stato | Deceduto | |
Il Figlio di Gharib è come suddetto il figlio del capitano dei pirati Cilici che tenta di salvare Teocoles ed a sua volta viene salvato da quest'ultimo da un attacco di un branco di cinghiali selvatici nel motion comic The Shadow of Death.
Apparenza Fisica[]
Il Figlio di Gharib è un giovane ragazzo di bassa statura, inferiore anche a quella del padre, è di carnagione chiara, i suoi capelli sono corti e castani ed ha una vistosa cicatrice sull'occhio sinistro. Indossa sempre una maglietta bianca, i pantaloni di un marrone chiaro sorretti da un tessuto legato alla vita di colore più scuro, anche gli stivali sono di colore marrone, infine si orna sempre con una bandana rossa ed un bracciale nel polso destro ma non sempre compare durante il motion comic.
The Shadow of Death[]
Il figlio di Gharib attaccato dai cinghiali
Il Figlio di Gharib compare per la prima volta quando in cerca di cibo, il ragazzo si trova di fronte un gruppo di cinghiali che sta attaccando Teocoles disteso a terra, quasi desideroso di morire. Il giovane interviene colpendo uno degli animali con la spada per salvargli la vita ed il branco rivolge la sua attenzione verso di lui sopraffacendolo. In quel momento scorto il pericolo Teocoles si alza uccide a mani
nude salvando la vita al ragazzo, per questo fatto viene accolto nel loro equipaggio come uno di famiglia.
Teocoles uccide il figlio di Gharib dopo l'aggressione
Il tempo passa ed il rapporto tra suo padre Gharib e Teocoles si fa ancora più stretto mettendo in disparte il ragazzo che per sfogare la sua frustrazione, una notte aggredisce insieme ad altri compagni le donne prigioniere per abusare di loro e le grida svegliano Teocoles che inorridito dall'accaduto comincia ad uccidere tutti i membri dell'equipaggio ed il primo è proprio il figlio del capitano a cui squarcia con la spada il suo addome facendo fuoriuscire interamente gli intestini fino a dividerlo orizzontalmente a metà.